Posted by on 16/04/2018

L’Analisi Transazionale è un approccio terapeutico teorizzato da Eric Berne che fornisce un metodo molto efficace e diretto per comprendere e modificare il nostro modo di relazionarci e il nostro funzionamento.

Uno dei concetti più interessanti è quello relativo alle posizioni esistenziali. Secondo Berne nei primi 3 anni di vita il bambino, in base alla relazione che intercorre con le figure di riferimento,  decide la sua posizione esistenziale, ovvero il modo in cui vede sé stesso e gli altri.

Secondo tale modello ne esistono quattro:

  1. Io sono OK – Tu sei OK

  2. Io sono OK – Tu non sei OK

  3. Io non sono OK – Tu sei OK

  4. Io non sono OK – Tu non sei OK

Tali posizioni esistenziali sono determinate dalle prime esperienze infantili e, una volta decise, determineranno pesantemente il modo di pensare, di sentire, di agire e di rapportarsi agli altri. Vediamole nel dettaglio:

1 – Io sono OK – Tu sei OK

La prima posizione è quella sana ed è probabilmente la posizione che ogni bambino sperimenta nel venire al mondo. Quando i bisogni fondamentali del bambino sono soddisfatti egli rimarrà in questa posizione. Chi si trova in questa posizione ha una visione ottimistica e sana della vita e si relaziona liberamente con gli altri.

2 – Io sono OK – Tu non sei OK

Questa posizione deriva da gravi carenze nella cura dei bisogni primari o da violenze subite e porta a decidere che sono gli altri a essere non-OK. Solitamente questa posizione è mutuata da uno dei genitori che a sua volta ha, nella sua storia personale, subito violenza e maltrattamenti. Questo tipo di posizione può essere definita paranoide poichè le persone in questa posizione non si fidano degli altri e sono accusatrici.

3 – Io non sono OK – Tu sei OK

Questa posizione è generalmente definita posizione depressiva ed è la più frequente nella nostra società. Quando i bisogni del bambino non sono soddisfatti egli può decidere che è colpa sua, che è inferiore, brutto o inadeguato. Le sensazioni che accompagnano questa posizione sono senso di colpa, paura e sfiducia.

4 – Io non sono OK – Tu non sei OK

E’ la posizione assunta da persone che hanno sperimentato una sofferenza tale da decidere che né loro stessi, né nessun altro valesse qualcosa. Coloro che si trovano in questa posizione corrono grossi rischi e mettono spesso in atto comportamenti distruttivi rivolti verso sé stessi o verso gli altri. Sono persone che spesso finiscono in prigione, in manicomio o all’obitorio.

Solitamente, come precedentemente affermato, tali posizioni esistenziali sono assunte nei primi 3 anni di vita, benchè sia comunque possibile cambiarle in qualsiasi momento. Questo però è piuttosto difficile poichè, una volta assunta la posizione esistenziale, la persona tende a selezionare gli stimoli in modo da confermare la decisione originaria, formando schemi di risposte che giustificano la decisione presa. Sono infatti poche le persone che riescono a cambiare la loro posizione di base senza l’aiuto della psicoterapia. Poiché però si tratta di una decisione, questa può essere cambiata in qualsiasi momento ed è proprio questo uno degli obiettivi principali della psicoterapia basata sull’Analisi Transazionale. E’ possibile quindi, attraverso un percorso terapeutico, abbandonare la vecchia decisione ed assumere nuovamente la posizione esistenziale sana: Io sono OK – Tu sei OK.

Bibliografia: S. Woolams, M. Brown – Analisi Transazionale, Psicoterapia della persona e delle relazioni

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